GENI, LINGUE E CULTURE

CIO' CHE CII DISTINGUE E CIO' CHE CI ACCOMUNA 

La varietà che caratterizza l'umanità attuale resta molto grande

Sul piano fisico occhi,capelli, pelle a livello linguistico e sul piano culturale

Accanto a questa grande varietà Abbiamo però elementi di Forte unità

George Lewis Leclerc de Buffon stabilì che i gruppi umani fanno parte tutti di un'unica specie

Nella seconda metà dell'800 gli antropodici dimostrano che tutti i gruppi umani sono capaci di produrre cultura

Il linguisti conclusero che le lingue parlate dalle diverse popolazioni del pianeta possiedono strutture interne ugualmente complesse

L'ASPETTO FISICO E IL DNA

Quelle che sembrano essere a prima vista le differenze maggiori tra i soggetti umani cioè la diversità dell'aspetto fisico sono in realtà proprio quelle più superficiali

Le ossa di un individuo non potranno mai rivelarci con sicurezza se quello stesso individuo fosse un nero un bianco un asiatico,6 i capelli fossero biondi e Lisci o Ricci neri

L'unico tipo di analisi che possiamo dire oggi Qualcosa di scientificamente valido sulle differenze tra i gruppi umani è quella che si fonda sull'esame del codice genetico o DNA e i geni

L'UOMO "ANATOMICAMENTE MODERNO"

Studi di genetica è quella per cui le differenze somatiche che tra gli esseri umani anche quelli più evidenti sono superficiali e piuttosto recenti

DISTANZA E VICINANZA GENETICA

L'uomo Sapiens Sapiens uguale origini dell'uomo anatomicamente moderno

Un'altra conferma che proviene dalle ricerche deigienisti è che sul piano genetico due individui ritenuti normalmente appartenenti allo stesso gruppo rappresentano differenze genetiche e statisticamente 6-7 volte superiori a quelle rilevabili tra due individui scelti a caso Tra le popolazioni del pianeta

C'è sempre insomma la possibilità che ciascuno di voi possa assomigliare sul piano genetico e non per l'aspetto più ha un indigeno della Nuova Guinea che ha il suo compagno di banco

LE RAZZE UMANE NON ESISTONO

Gli studiosi hanno dall'altra parte è già dimostrato da tempo che non si può nel caso degli esseri umani parlare di razze come nel caso dei cani e dei cavalli

Poiché non esiste alcun criterio che consenta di individuare le razze sulla base di criteri scientifici

QUANTE SONO LE RAZZE?

I tentativi di classificare l'umanità in razze hanno visto fissare il loro numero fra un estremo di tre e l'altro di 60

L'enorme differenza fra i due estremi dipende dal fatto che il criteri utilizzabili per tali classificazioni erano scientificamente infondati

LA RAZZA COME COSTRUZIONE CULTURALE 

Nel caso degli esseri umani dunque la razza non è solo una costruzione culturale

Negli Stati Uniti gruppi razziali sono ufficialmente riconosciuti per distinguere i bianchi dai neri, neri dai nativi, i nativi dagli asiatici immigrati o nati negli USA

In questo paese un individuo è classificato per la relazione ai suoi discendenti e non per il suo aspetto fisico

In Brasile invece vale il contrario: un individuo appartiene a un tipo sulla base del suo aspetto fisico

LE CONSEGUENZE DEL RAZZISMO 

In conclusione non è possibile tracciare distinzioni nette tra i gruppi umani sulla base delle caratteristiche fisiche degli individui

Questi giudizi sono sempre connessi a diffidenza, pregiudizio, etnocentrismo e forme di xenofobia

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