JEAN-JACQUES ROUSSEAU
JEAN-JACQUES ROUSSEAU
Jean Jacques Rousseau si interessò degli stimoli e innovazioni della trattistica educativa
Rousseau fu autore di opere di contenuto assai eterogeneoLO STATO DI NATURA
Secondo lui la natura è alla base dell'educazione e viene presentato in forte controtendenza rispetto al suo tempo
Si tratta di una pura ipotesi intellettuale e Rinvia ad un presunto stato originario dell'uomo visto come essere autonomo
EMILIO: IL PRIMO LIBRO
L'emilio è un romanzo pedagogico nel quale viene rappresentata l'educazione di un immaginario fanciullo e articolato in cinque libri
Nel primo sono presenti due considerazioni: la prima riguarda l'affermazione della bontà originaria dell'uomo allo stato naturale e della sua degenerazione nei rapporti sociali
La seconda sottolinea l'importanza dell'educazione e ritiene fondamentali le cure educative della madre a cui spetta il primo allevamento del figlio
EMILIO: SECONDO LIBRO
Il secondo libro presenta la fanciullezza di Emilio il quale impara dalle esperienze dirette
In questa fase l'educazione altro non è che rispetto a delle leggi della natura
L'apprendimento avviene Infatti ha diretto contatto con le esperienze naturali
EMILIO: TERZO LIBRO
Il terzo libro descrive l'età dell'utile nel quale avviene il passaggio dall'apprendimento attraverso i sensi a quello intellettuale vero e proprio
Il precettore deve saper valorizzare la curiosità e l'interesse di Emilio attraverso l'esplorazione dell'ambiente
Lo scopo è trovare in se stesso i mezzi per ampliare le conoscenze
EMILIO: QUARTO LIBRO
Il quarto libro definisce la seconda nascita vale a dire l'introduzione all'età adulta nel quale non è più sufficiente l'approccio indiretto
Vengono impartite le varie educazioni
EMILIO: QUINTO LIBRO
Nel quinto libro viene presentata la futura moglie di Emilio e la quale ha qualità femminili che sono individuate nella bellezza graziosa e viene evidenziata la Chiara superiorità dell'uomo rispetto alla donna
LA PEDAGOGIA DELL'"EMILIO"
Nell'emilio è distinto nettamente l'uomo naturale dall'uomo civile
Il primo usciva dalle mani del Creatore ed era "buono"
Il secondo invece risentiva della negatività influenzata dalla società
L'obiettivo dell'Opera era abbandonare le modalità educative tradizionale, al fine di adottare, una pedagogia rispettosa degli interessi e delle abilità del bambino
Rousseau insisteva sull'importanza di basare ogni apprendimento su esperienze utili e positive
ROUSSEAU E LA PEDAGOGIA
Il primo riconoscimento a Rousseau è quello di aver reso chiare anche al grande pubblico le trasformazioni che regolano lo sviluppo dell'essere umano e le teorie sensistiche
Secondo le quali tra la nascita e i due anni il bambino vive uno stato di sensibilità indifferenziata
Nella fase successiva i sensi restano il principale strumento cognitivo anche se l'individuo non riesce ancora a fare un uso adeguato della razionalità
Il terzo periodo quello della preadolescenza è definito dall'avvicinarsi al completamento dello sviluppo cognitivo
La coscienza morale non è ancora del tutto sviluppata
Nella fase successiva detta seconda nascita si definisce lo sviluppo cognitivo
Il secondo riconoscimento riguarda la tesi secondo cui l'individuo è portatore di capacità originali
Il terzo contributo riguarda la figura dell'educatore
EDUCAZIONE PUBBLICA E PRIVATA
L'obiettivo di Rousseau è valorizzare la capacità e i desideri del bambino ma anche quello di sottolineare la sfiducia che provava nei confronti dell'educazione pubblica
Per educazione pubblica si intende l'istruzione che i bambini ricevevano in comune con gli altri coetanei e all'interno delle scuole
Esisteva anche l'educazione privata Ovvero quella che si riceveva in famiglia
Rousseau porta argomenti nuovi contro l'educazione pubblica
LA CONDANNA
Suscitare uno scandalo anche le teorie relative all'insegnamento della religione all'interno dell'emilio in quanto sosteneva l'inutilità dell'insegnamento se non fosse sperimentato empiricamente
L'ANTI EMILIO DI GIACINTO SIGISMONDO GERDIL
Furono numerosi le critiche al suo modello educativo
I due temi su cui si concentrava la critica era l'importanza dell'istruzione religiosa, in quanto Russo sostiene che l'uomo per natura è portato a fare un uso errato dei sensi, a riguardo la la critica Sosteneva che la religione è l'unico sapere in grado di moderare gli stimoli potenzialmente perversi offerti dai sensi
Il secondo tema era la superiorità dell'educazione privata rispetto a quella pubblica dando così sfiducia ai collegi
Commenti
Posta un commento